Curriculum
La carriera di Marco Finola regista comincia nel 1988 quando, all’apertura di una sua struttura autonoma al centro di Milano, decide di occuparsi personalmente del settore produzione di film industriali. La cosa riesce così bene che è di quel periodo un famoso stop frame del suo film Pirelli Trelleborg, utilizzato poi per una campagna mondiale. Stesso successo per uno stop frame della campagna TNT, dove un veicolo commerciale viene ripreso fra i girasoli e sulla splendida piazza ducale di Vigevano.
Il fascino che l’arte e la cultura esercitano su Finola lo portano ad alcuni pregevoli documentari dedicati al grande organo del duomo di Milano (con esibizioni alternate dei due organisti ufficiali) e al recupero della guglia maggiore del tiburio della cattedrale stessa.
Ma l’incontro decisivo avrà luogo nel 2012, quando l’allora vicario generale mons. Mario Delpini gli propone la realizzazione di un documentario sulla vita del card. A.I. Schuster, arcivescovo di Milano dal 1929 al 1954, il cui 60esimo sarebbe stato celebrato nel 2014. L’opera richiede la collaborazione di un gran numero di persone (tecnici, consulenti storici ed ecclesiastici, testimonial, ecc.) oltre a innumerevoli location. Nel settembre del 2014, al seminario arcivescovile, il documentario viene presentato a tutti i seminaristi, alla presenza di un vasto pubblico di prelati e di laici.
Il successo è più che incoraggiante, al punto che il rettore del seminario, col consenso del vescovo, gli chiede di produrre un docufilm sui primi ottanta anni del seminario, voluto dallo stesso card. Schuster nel 1935. A seguire vengono prodotti, in italiano e inglese, filmati dedicati alla Pinacoteca e alla Biblioteca Ambrosiana. Quindi, un ampio docufilm sulla biografia di mons. Achille Ratti, che da prefetto dell’Ambrosiana diverrà prefetto della Biblioteca Vaticana, cardinale di Milano e infine papa, col nome di Pio XI.
In questo periodo molto intenso di progetti, prende forma anche un primo documentario dal titolo “Antonio Rosmini, l’uomo che vide il futuro” e quindi l’attuale “Antonio Rosmini pensatore e profeta”, edito sia in italiano sia in inglese e consegnato ad un sito consultabile in tutto il mondo.